Edificio residenziale quadrifamiliare

Camin, PD
2008

Categoria Intervento:
Nuova costruzione

Committente:
Privato

Prestazioni:

Progetto preliminare, definitivo, esecutivo, Direzione lavori, Coordinamento alla sicurezza

Il contesto edilizio in cui si propone il presente progetto è quello tipico della periferia cittadina. L’area di progetto si trova nei pressi del “centro” di Camin, in un lotto interno rispetto alla via di accesso (via Vigonovese). Sono previste quattro unità residenziali “terra-cielo”. Ogni unità è completamente indipendente; non esistono spazi comuni, ad eccezione del percorso di accesso ai garage posto sul lato nord dell’edificio. Le abitazioni risultanti saranno di dimensioni medio-grandi. L’edificio sarà realizzato con struttura tradizionale, compatibilmente con la classificazione sismica del territorio e con le disposizioni di cui alla L311/06. Si tratta quindi di una struttura in elevazione in muratura irrigidita da telai in calcestruzzo, con intercapedine isolata e completamente rivestita da un paramento esterno in laterizio semipieno e poi intonacata. Questa scelta al fine di contenere al massimo i ponti termici e di mantenere la massa dell’edificio all’interno del perimetro riscaldato. I solai invece saranno in laterocemento. Tutti i materiali saranno di tipo tradizionale ma scelti secondo il principale criterio di garantire una costruzione biocompatibile ed ecosostenibile, con particolare accento sull’utilizzo, dove possibile, di fonti energetiche rinnovabili. Quanto sopra indicato dimostra come gli aspetti funzionali e quelli di orientamento, uniti ai peculiari vincoli del lotto siano stati gli elementi caratterizzanti delle scelte compositive che hanno trovato puntuale risposta nelle previsioni di progetto. Caratterizza inoltre il progetto l’intenzione di realizzare, rispettando vincoli e indicazioni di PRG, un’architettura non priva di un ben preciso linguaggio architettonico contemporaneo. Il volume è stato organizzato cercando di mantenere compatta la forma dell’edificio. L’immobile ha quindi una forma essenzialmente rettangolare, seguendo obbligatoriamente l’orientamento del lotto. Le forometrie di facciata si portano oltre le mere necessità di illuminazione e ventilazione dei locali interni; il susseguirsi di vuoti e pieni, di logge e frangisole, genera un volume mai monotono pur senza estremismi linguistici. L’immobile è suddiviso in quattro porzioni secondo l’asse nord-sud; tutte le abitazioni sono indipendenti e si sviluppano dal piano terra alla copertura. Vincoli volumetrici, oltre che scelte compositive hanno condotto ad una ripartizione differenziata del volume complessivo. Le due unità immobiliari centrali hanno l’ingresso e il garage al piano terra, oltre ad un giardino privato; l’abitazione vera e propria si sviluppa ai piani superiori, dove si trovano il soggiorno , la cucina e un bagno al piano primo e due camere con bagno al piano secondo. Le due unità di testa invece hanno uno sviluppo maggiore al piano terra, dove oltre al garage e al giardino privato si trovano la cucina, un soggiorno e un bagno; la zona notte si sviluppa al piano primo, con tre camere, un bagno e un ripostiglio. Le quattro unità terminano con una zona sottotetto provvista di locale igienico.