Ampliamento Scuola media "Karol Wojtyla"

Frazione Montemerlo, PD
2008-2012

Categoria Intervento:
nuova costruzione

Committente:
Comune di Cervarese S.Croce(PD)

Prestazioni:
Progetto preliminare, definitivo, esecutivo, Direzione lavori, Coordinamento alla sicurezza

Si tratta dell’adeguamento normativo della scuola media per portarla da due a tre sezioni, ai sensi Dm 18 12 1975. L’ampliamento si sviluppa con andamento nord sud, come un semplice parallelepipedo la cui testata nord si affaccia verso l’ingresso della scuola e la testata sud verso i campi da gioco. La facciata est è in gran parte in aderenza con l’edificio esistente, mentre la facciata ovest è senz’altro quella di maggior importanza e presenza architettonica, identificandosi senz’altro come la nuova facciata principale della scuola. Il criterio distributivo interno è estremamente semplice e tende a garantire la massima efficacia ed il massimo confort degli ambienti attraverso illuminazione ed aerazione diretta degli stessi. Oltre all’aspetto di garantire il requisito qualitativo minimo della luce, si è inteso di differenziare le aule dai laboratori per caratterizzare i singoli spazi perché come recita la Legge l’edificio, qualunque sia l’età degli alunni e il programma didattico, sarà concepito come un organismo architettonico omogeneo e non come una semplice addizione di elementi spaziali, contribuendo così allo sviluppo della sensibilità dell’allievo e diventando esso stesso strumento di comunicazione e quindi di conoscenza per chi lo usa. Questa indicazione di legge è stata da guida nella progettazione delle aperture dei laboratori e dell’aula computer che, a differenza delle aule normali presentano un sistema di aperture verso l’esterno alquanto differenziato, cos’ da caratterizzare ogni singolo spazio, rispettando comunque i seguenti punti guida: In conformità a quanto previsto dalla norma si è prevista la presenza di un affaccio dal distributivo del piano primo verso quello del piano terra che è necessario anche per la miglior illuminazione degli spazi di distribuzione preesistenti, resi più interni dall’edificazione dell’ampliamento. Coerentemente a quanto indicato dal DM 18/12/1975, il progetto presenta caratteri di alta flessibilità essendo la struttura, nella sua quasi totalità, disposta sul perimetro del fabbricato (ad eccezione di tre pilastri) ed essendo la totalità delle partizioni interne realizzate a secco sui pavimenti finiti. L’aspetto che ha maggiormente condizionato la progettazione dell’edifico è il criterio di economicità del costo di costruzione. Partendo da questa condizionante si è comunque voluto investire su scelte che, nell’immediato, conferiscano una ottima fruibilità dell’ambiente e consentano un elevato grado di benessere fisico a fronte di un investimento relativamente basso; in parallelo è stata prevista sin d’ora la predisposizione di interventi di ulteriore implementazione. La predisposizione principale da segnalare è quella per l’impianto fotovoltaico in copertura, che è progettato in forma semi-integrata all’edificio, pre-dimensionato per produrre 15 KWp e con possibilità di essere collegato alla rete ENEL per effettuare il cosiddetto ‘scambio sul posto’.