Il progetto tratta dei lavori di ‘Ristrutturazione del Teatro San Antonio’ e intende esplicitare la richiesta della Stazione Appaltante di un intervento che aggiorni nel complesso tutti gli aspetti costitutivi di un’infrastruttura pubblica che, nella gran parte dei suoi elementi, è pervenuta all’Amministrazione Comunale in uno standard edilizio ed impiantistico indicativamente databile agli anni settanta del secolo scorso. L’intervento dovrebbe quindi prevedere quanto necessario ad aggiornare nella funzionalità il Teatro adattandolo alle specifiche esigenze espresse dall’Amministrazione, alle più recenti forme di fruizione, e all’uso pubblico nella maniera più estesa, ma senza modificarne nella sostanza la destinazione d’uso funzionale e nel rispetto delle caratteristiche che lo rendono di interesse culturale in quanto testimonianza architettonica storicizzata. 

Il Teatro Sant’Antonio è situato nella zona nord del comune di Montecchio Maggiore, in via Pieve, n°6, a ridosso del centro storico. L’area su cui sorge il teatro S. Antonio fa parte di un complesso di opere denominate Patronato S. Antonio, che comprende varie strutture con funzione socioculturale e sportiva, sorte in origine per dare risposte alle necessità della gioventù del paese e presenta tre distinte attività: il teatro stesso, la Casa Famiglia Joseph con un centro aggregativo giovanile ed il campo da calcio tutte di proprietà della Parrocchia di Santa Maria.

Nel disciplinare di incarico viene richiesto di sviluppare le indicazioni presenti nel Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica e nello specifico di perseguire i seguenti punti:

– Riqualificazione edile complessiva (pavimenti, rivestimenti, serramenti, finiture);

– Riqualificazione energetica, compatibilmente con i vincoli BBAA e con le previsioni di intervento sull’involucro;

– Rifacimento impiantistico meccanico elettrico complessivo ai fini messi a norma del Teatro;

– Spostamento dell’esterno dell’edificio della nuova bussola di accesso che costituirà l’ingresso principale del Teatro;

– Spostamento del muro di divisione tra foyer e platea, riducendo i posti utili ma con il risultato di ampliare al hall, realizzando i nuovi servizi, nuovo guardaroba e lasciando inalterato il resto del distributivo;

– Riqualificazione del cortile interno;

– Mantenimento della galleria nei livelli e nei gradoni esistenti estendendo il livello più basso in maniera da ottenere un gradone in più.

Ulteriori indicazioni sono poi emerse nel corso della progettazione e si possono riassumere nei punti seguenti: Nuova disposizione servizi igienici in corpo esterno, Verifica vulnerabilità sismica, Conto Termico 2.0 e Vincolo monumentale.

Come già individuato da progetto di Fattibilità, il presente progetto si configura come primo stralcio del progetto complessivo di riqualificazione del Teatro. Il PFTE originariamente aveva individuato il progetto realizzabile due stralci, corrispondente il primo alle opere di riqualificazione edilizia ed impiantistica, ed il secondo alle opere di allestimento della macchina scenica, poltrone ed impianti speciali.

Lo sviluppo della progettazione ha poi individuato come necessariamente autonomo anche lo stralcio delle sistemazioni esterne, essendosi evidenziata l’importanza di integrare il teatro nel contesto urbano circostante con un progetto specifico di ‘piazza’ del teatro ed essendo altresì emerse importanti criticità rispetto alla situazione delle reti dei sottoservizi esterni, dei quali bisogna risolvere la promiscuità con le proprietà adiacenti ed il un pessimo stato manutentivo, evidenziandosi quindi la necessità di uno specifico ulteriore approfondimento e altrettanto specifico intervento.