Gara per l'affidamento del progetto di riqualificazione del centro "Sabbione'"

Pederobba, TV
2009

Categoria Intervento:
Procedura aperta per l’affidamento di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria

Committente:
Comune di Pederobba (TV)

In RTP con:
Arch. Tombola, Arch. Bacchiega, Arch. Coppadoro, Arch. Pescarolo, Tre Esse srl, TFE srl

L’obbiettivo progettuale è stato quello di individuare “un’idea” di intervento con la finalità di riorganizzare e riqualificare gli spazi interni ed esterni relazionandoli con percorsi connettivi e funzionali in modo che la struttura acquisisca specifiche funzioni sanitarie collegate. Viene individuato un nuovo e principale ingresso sul lato sud, collegato alle vie principali. Tale nuovo percorso pedonale è integrato ad un parcheggio di adeguate dimensione su un’area privata fronteggiante secondo le previsioni di PR6. L’accesso è delimitato, controllabile quale momento di cerniera tra la realtà esterna e la RSA, inserito tra l’ampio ed alberato giardino esistente. “L’idea” base progettuale prevede l’ubicazione del nuovo corpo sul lato sud del complesso edilizio, con il verde a totale utilizzo, con un nuovo snodo di controllo e collegamento lungo l’asse principale con ascensori, scale, ed uscite di sicurezza. “L’idea” indica inoltre un collegamento coperto a portico tra la esistente residenza verso nord prospiciente la via principale. L’ingresso attuale verrebbe organizzato mantenendo l’accesso al piano seminterrato in forma separata creando nuovi parcheggi attrezzati per gli addetti al servizio e per urgenze e servizi di catering o similari. Sul lato ovest è previsto un ingresso autonomo, protetto e separato per il personale soggetto a turni diurni e notturni e quindi con necessità di sicurezza. Il complesso diventerebbe un “unicum” con funzioni collegate ed integrabili, con la possibilità per l’uomo disabile di trovare anche nell’evoluzione della malattia, un luogo per essere assistito con cura, ed utilizzando attrezzature spazi e servizi adeguati al suo stato fisico. L’area a verde esterna potrebbe essere attrezzata con percorsi pedonali ideali per la movimentazione di una persona in difficoltà, ma che ritroverebbe nell’ambiente, il ricordo reale e stimolante della natura ove ha vissuto la parte principale e migliore della vita. I percorsi connettivi interni, coperti a portico aperto, con slarghi con spaziose terrazze ed ampie vedute, il giardino d’estate e di inverno sono ottimi elementi che creano riferimenti, ricordi, protezione, senso di sicurezza per persone che soffrono per forme di disabilità fisica e mentale.