Ristrutturazione e ampliamento di abitazione rurale

Cervarese S. Croce, PD
2006-2007

Categoria Intervento:
Ristrutturazione architettonica e adeguamento

Committente:
Privato

Prestazioni:

Progetto preliminare, definitivo, esecutivo, Direzione lavori

Viste le caratteristiche dell’edificio esistente, l’intervento si propone principalmente di risolverne i problemi di risanamento e di adeguamento normativo strutturale ed impiantistico, rimanendo fedele alla composizione dei fronti e, conseguentemente, alle altezze interne. Il nuovo corpo è stato disegnato tenendo conto dello schema classico di aggregazione additiva dell’edilizia tradizionale e mettendolo in raffronto con le condizionanti che provenivano dalla conformazione del lotto e dagli elementi caratterizzanti dell’intorno. Per questo motivo il corpo di nuova edificazione è stato concepito come un classico ‘teso’, annesso all’abitazione e impostato sulla continuità della linea del colmo della stessa, riportando in avanti la copertura sul lato del fronte, a definire un’aia aperta. Compositivamente il progetto ha inteso, attraverso la sua impostazione planimetrica, relazionare fortemente il nuovo soggiorno dell’abitazione con la presenza fortissima dell’albero centenario che domina l’aia; il corpo di fabbrica regolare viene così scavato per definire un portico con fronte finestrato arretrato che funge da nuovo ingresso principale e la cui geometria è definita dall’asse visivo verso l’albero che, in tutte le sue variabili stagionali, sarà vero ‘genius loci’ della casa. La progettazione di quest’intervento intende, nonostante i rigidi vincoli di quanto prescritto dalla legge, non accontentarsi dell’auspicata edilizia ‘in stile’ ma affermare una contemporaneità che si confronti con gli elementi della tradizione inserendosi coerentemente nel contesto rurale. Per questo motivo i prospetti nord, sud ed est, maggiormente relazionati con il contesto della casa preesistente sono stati trattati con il rigore compositivo ispirato alla tradizione mentre il prospetto est, rivolto verso il paesaggio, è stato oggetto di una maggior libertà compositiva, peraltro spesso presente nell’edilizia tradizionale nelle facciate di testata a causa della loro maggior promiscuità d’utilizzo