La necessità dell’intervento risiede nel fatto che il Centro Culturale A. Bafile nella città di Caorle veniva solo parzialmente completato nell’anno 2008 e veniva reso agibile con l’eccezione del corpo teatro che rimaneva quindi chiuso e interamente non accessibile dato il suo stato rimasto al grezzo. Questo aspetto è andato a generare un una ricaduta negativa sull’efficacia delle soluzioni spaziali e distributive previste andando a creare un assetto di incompletezza dato che viene a mancare una delle tre funzioni principali previste dal progetto originale (teatro, biblioteca e sale espositive). Per tale motivo l’intero sistema di collegamento immaginato come asse principale del progetto risulta in gran parte inutilizzato e relegato ad ingresso secondario per la biblioteca, divenuta l’unica funzione attiva durante l’intero arco dell’anno, andando ad annullare le originali previsioni progettuali.

Il progetto tratta quindi degli interventi necessari al completamento del Centro Culturale andando ad esplicitare l’iniziale richiesta della Stazione Appaltante di una progettazione che prevedesse il completamento di quella parte delle opere rimaste allo stato grezzo all’atto della conclusione dei lavori di costruzione nell’anno 2006 e corrispondenti alla componente teatro, in modo da dare piena funzionalità alla stessa, ricomprendendo quindi nella progettazione ogni allestimento relativo sia all’attrezzamento scenico/arredo (palco, platea, galleria) che impiantistico (sonorizzazione, isolamento acustico, climatizzazione, impianto elettrico e meccanico, ecc.).

L’bbiettivo finale di tale intervento è da intendersi quale primo passo di una generale rivalorizzazione del Centro Culturale A. Bafile restituendogli l’aspetto di centralità urbana immaginato dal progetto originale.