Edificio residenziale monofamiliare

Campodarsego, PD
2008-2010

Categoria Intervento:
Nuova costruzione

Committente:
Privato

Prestazioni:

Progetto preliminare, definitivo, esecutivo, Direzione lavori, Coordinamento alla sicurezza

Le esigenze della committenza individuano una casa di medie dimensioni nella quale, come è abituale nella casa veneta, la zona giorno si trova al piano terra mentre la zona notte si trova al piano primo. La geometria del lotto è fortemente condizionante rispetto alla composizione dell’edificio. Sfruttando al massimo la larghezza del lotto, nel rispetto delle distanze minime, il corpo di fabbrica può essere largo poco meno di nove metri. Questo, unito all’andamento nord sud del lotto ha influenzato fortemente le scelte di progetto. Per quel che riguarda gli accessi, la forma del lotto e la posizione del suo ingresso individuano chiaramente la necessità di organizzare la zona carrabile e l’accesso garage sul lato nord ovest del lotto, mentre la fascia est dello stesso, sarà riservata all’accesso ed ai percorsi pedonali, come si può evincere dai disegni. Vista la proporzione del lotto è chiaro che, una volta edificata, la casa andrà a suddividere il lotto in due parti. La parte nord di accesso e con caratteristiche di carrabilità, relazionata con la strada, e la parte sud invece più privata ed esclusivamente pedonale, relazionata con il paesaggio. Il lotto è orientato essenzialmente lungo l’asse nord-sud. L’accesso avviene da nord, mentre, per ovvie ragioni di buon orientamento, e di l’affaccio verso il paesaggio, il fronte migliore è naturalmente quello sud. I fronti est e ovest invece sono in gran parte compromessi dalla presenza dell’edificazione limitrofa, sia per la vicinanza, sia per la qualità della stessa. L’edificio quindi avrà accesso da nord e cercherà di sfruttare al massimo l’affaccio sud, ancorché stretto, limitando gli affacci est-ovest alle aperture necessarie. L’edificio sarà realizzato con struttura tradizionale, compatibilmente con la classificazione sismica del territorio e con le disposizioni di cui alla L311/06. Si tratta quindi di una struttura in elevazione in muratura irrigidita da telai in calcestruzzo, con intercapedine isolata e completamente rivestita da un paramento esterno in laterizio semipieno e poi intonacata. Questa scelta al fine di contenere al massimo i ponti termici e di mantenere la massa dell’edificio all’interno del perimetro riscaldato. I solai invece saranno in legno, con inserti in carpenteria metallica e cappa collaborante in calcestruzzo. Questa scelta al piano primo ha l’obbiettivo anche di contenere l’impatto volumetrico dell’edificio, eliminando inutili sottotetti, e realizzando tutto il primo piano con la struttura del tetto a vista. Tutti i materiali saranno di tipo tradizionale ma scelti secondo il principale criterio di garantire una costruzione biocompatibile ed ecosostenibile, con particolare accento sull’utilizzo, dove possibile, di fonti energetiche rinnovabili. Quanto sopra indicato dimostra come gli aspetti funzionali e quelli di orientamento, uniti ai peculiari vincoli del lotto e al contesto paesaggistico siano stati gli elementi caratterizzanti delle scelte compositive che hanno trovato puntuale risposta nelle previsioni di progetto. Caratterizza inoltre il progetto l’intenzione di realizzare, rispettando vincoli e indicazioni di PRG, un’architettura legata al contesto storico e ambientale, ma comunque indubitabilmente contemporanea.